I fondamentali per una corsa sostenibile
I fondamentali per una corsa sostenibile
Oggi non parleremo solo di tecnica di corsa, questa è solo un pezzo del puzzle che compone una corsa sostenibile. Per correre bene è importante capire come farlo nel modo corretto,” ecco dunque una sintesi di tutti gli aspetti cui fare attenzione per investire su di sé come runner.
Vita quotidiana
Per prima cosa dobbiamo adottare uno stile di vita SANO, imparare a rieducare il nostro corpo alle cose più semplici, spostarsi camminando, rendere la nostra giornata il più naturale possibile, dal sedersi su una sedia in modo corretto o addirittura se si ha la possibilità sedersi per terra per rilassare tutti i muscoli, al fare le scale invece di utilizzare l’ascensore e ad avere un’alimentazione equilibrata. Questo potrebbe essere l’inizio per una corsa sostenibile!
Forza funzionale
Grandi volumi di corsa, alte velocità, una buona tecnica di corsa, non possono esistere o meglio non possono essere sostenibili nel tempo senza una predisposizione del nostro corpo.
Come creare un corpo capace di sostenere tutto ciò?
Prima di tutto dobbiamo pensare che qualsiasi cosa andremo a fare, dovremmo farla in maniera progressiva, senza alcun tipo di sovraccarico. Partiremo da una ricostituzione muscolare, rinforzo articolare e miglioramento della parte aerobica e anaerobica con conseguente sviluppo dei sistemi energetici.
Tecnica di corsa
Ed eccoci qui nell’aspetto più tecnico per una corsa sostenibile. Sarebbe bene iniziare da un’analisi video della propria tecnica, per poi lavorare sui pilastri principali, di postura, ritmo, appoggio del piede.
Una buona tecnica di corsa servirà prima di tutto a prevenire la maggior parte degli infortuni, avere un efficienza di corsa migliore, ma soprattutto godersi ogni singola corsa, sia che si parli di ritmi blandi che di allenamenti ad alta intensità.
Una buona tecnica di corsa, come qualsiasi altro gesto sportivo, sarà un’aspetto che si svilupperà con il tempo, l’importante è farsi aiutare a correggere gli errori.
Molte persone sottovalutano la corsa, pensando che sia un movimento a noi già conosciuto. Purtroppo non è cosi, o meglio lo era in passato, ma con il tempo abbiamo perso la gestualità, la forza, la predisposizione del nostro corpo a questo tipo di esercizio.
Quindi come per ogni altro sport, dobbiamo avere qualcuno che ci spieghi cosa fare e come farlo, per esempio se noi volessimo iniziare a sciare, ci metteremmo scarponi e sci ai piedi, saliremmo sulla seggiovia e proveremo a lanciarci giu da una discesa o chiederemmo prima a qualcuno come fare? Ecco! Anche per la corsa vale lo stesso.
Mobilità articolare
Senza una buona mobilità articolare noi non potremmo neanche mantenere una corretta postura in posizione eretta, figuriamoci camminare o addirittura correre.
Ed ecco quindi trovato un’altro aspetto fondamentale per avere una corsa sostenibile. Ma cosa dobbiamo fare nel pratico?
Prima di tutto imparare a dedicare del tempo a questi allenamenti, non pensare che siano di secondaria importanza, prima e dopo allenamento, dedicare del tempo a questo aspetto.
Soprattutto le anche, i cui muscoli circostanti vengono particolarmente sforzati durante la corsa. Fondamentale per una corsa efficiente, la stabilità dei fianchi si basa su un core forte e una muscolatura ben allenata e allungata. Correre senza fare stretching ed esercizi per la mobilità può causare tensioni dei muscoli intorno alle anche e favorire posture scorrette. Anche la mobilità di caviglie, ginocchia, colonna vertebrale e spalle previene tensioni muscolari nei runner.
La nostra spinta, I PIEDI
Se fino adesso abbiamo detto che tutto il resto è fondamentale, i nostri piedi sono la base! Senza un piede forte e allenato, noi non possiamo fare assolutamente niente.
Inizio spiegando il titolo di questo capitolo, “la nostra spinta”, è proprio cosi, il piede o meglio l’arco plantare del piede è una vera e propria molla, che ad una forza da noi espressa ci restituirà una forza uguale contraria, che ci permetterà di effettuare il passo successivo.
Cosa vuol dire avere un piede forte?
Un piede che ci sostenga durante le nostre corse, in particolare durante l’appoggio e la spinta nella fase di corsa, un piede forte ci aiuta a diminuire la probabilità di infortunio soprattutto per quanto riguarda la caviglia e il ginocchio.
Allenamenti sostenibili e personalizzati
Tutto ciò deve essere seguito da un programma sostenibile e studiato sulle esigenze del singolo. Non vanno mai copiate le tabelle di altri runner. Tra i fondamentali per correre bene c’è quindi anche l’importanza di adattare l’allenamento in base al proprio stile di vita. Non solo, anche in funzione della propria capacità di recupero e del tempo che si può dedicare alla corsa. Per essere sicuri di non infortunarsi e di trarre il massimo del beneficio dalla pratica di questa attività.
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