Hoka Tecton X 2
Hoka Tecton X2 è la scarpa presentata nel corso del 2023 dal brand di origine francese che ha un solo obiettivo in testa: performare al massimo in gara, anche sulle medie distanze.
Per farlo, l’ultima evoluzione della scarpa da trail con piastra in carbonio, sposa tutte le caratteristiche di una calzatura pensata per la performance: calzata fasciante, peso contenuto e intersuola dalla grande reattività.
Rispetto alla prima versione di Tecton X, nella sua evoluzione sono state mantenute le geometrie generali del modello, confermando il drop da 5 mm e lo stesso stacco da terra sia nel modello da uomo che in quello da donna.
Caratteristiche tecniche
- Marchio: HOKA ONE ONE
- Modello: TECTON X 2
- Tipologia: Trail running
- Peso: 250 gr maschi – 210 gr donne
- Drop: 5 mm (ALTEZZA TALLONE 30-32MM)
Suola
La suola della Hoka Tecton X2 non ha deluso le mie aspettative, è realizzata in Vibram Megagrip con costruzione Litebase ha un buon grip ed è davvero notevole per durata e trazione. Ho notato che le alette non sono profonde come quelle della Mafate Speed 4 (che sono di 5 mm) ed è in questo dettaglio che la Hoka Tecton X 2 potrebbe essere migliorata.
Nei vari test che ho svolto ho avuto un’ottima impressione riguardo il controllo e la tenuta della Tecton X2 su discese ripide e sentieri.
Intersuola
La propulsione di Hoka Tecton X2 si deve principalmente da due elementi. L’intersuola ProFly+, la classica struttura Hoka inserita nella maggior parte dei modelli pensati per la velocità. Si tratta di un’intersuola a doppia densità in grado di assicurare una buona ammortizzazione nel momento del contatto del piede con il terreno. Garantendo allo stesso tempo una grande propulsione nel momento del rilancio della corsa.
E dalle due piastre parallele in carbonio inserite al suo interno per garantire la massima esplosività di corsa. Nonostante l’utilizzo della doppia piastra in carbonio per garantire una migliore capacità di torsione della scarpa e un miglior adattamento di Hoka Tecton X2 a tutti i tipi di terreno, il problema di instabilità presente sul modello precedente si è ripresentato. Quando si vanno ad affrontare sentieri con pietre smosse, il rischio di distorsione è molto elevato, in particolare in discesa, dove non si riesce ad avere il pieno controllo dell’appoggio
Tomaia
La tomaia è una delle caratteristiche che personalmente mi ha più colpito! È realizzata in tessuto Matryx con filati di Kevlar estremamente resistenti, che gli conferiscono una durata eccezionale. Questo materiale è leggero e traspirante, ed è perfetto per scarpe da corsa così performanti.
Il motivo a trama del tessuto è inoltre studiato per fornire un sostegno mirato alle diverse aree del piede, garantendo una calzata comoda e sicura nei punti giusti. La linguetta è morbida e, grazie ad un anello in cui passano i lacci, rimane stabile durante i tuoi allenamenti e gare. A nessuno piace una linguetta che va fuori posto a metà gara.
I lacci sono semplici ma molto efficaci, rimangono ben allacciati e ti forniscono una piccola quantità di elasticità mantenendo comunque il piede ben stabile durante la corsa. Non ci sono passanti per le dita nella parte posteriore, il che ti permette facilmente di indossare le scarpe. Un leggero risparmio di peso sul prodotto, dato da un maniacale studio anche di questi dettagli.
Pro e contro delle Hoka Tecton X2.
Stai cercando una scarpa da gara per trail corti o di media distanza non troppo tecnici,….le Tecton X2 faranno al caso tuo.
PRO
-Grip eccezionale su qualsiasi terreno
-Molto reattiva su lavori veloci.
-Leggerezza, solo 250gr.
-Traspirante
-Confortevole
CONTRO
-Instabile su terreni sconnessi
-Prezzo.
CONSIGLIO PERSONALE
Prima di partire allacciatele molto strette, in particolare se dovrete affrontare lunghe discese tecniche, se non vengono strette tanto, il piede tende a muoversi molto all’interno con conseguente formazione di vesciche.
A chi sono rivolte le Hoka Tecton X2.
È la calzatura da running perfetta se ami le gare competitive e gli allenamenti in velocità.
Hoka Tecton X2 è destinata al mondo delle gare, io personalmente le utilizzerei nei Trail corti, fino a 25-30km su terreni molto corribili dove riuscirai a sfruttare al meglio le piastre in carbonio.
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