DIFFERENZA TRA CORSA SU TAPIS ROULANT E STRADA
RUNNING: DIFFERENZA TRA CORSA SU TAPIS ROULANT E STRADA
Molte persone mi hanno chiesto quali sono le differenze principali tra la corsa su tapis roulant e corsa su strada o pista. Nell’articolo di oggi cercheremo di fare chiarezza a riguardo…..
INTRODUZIONE
I Tapis Roullant sono degli attrezzi composti da una piattaforma con piastra scorrevole, dove un nastro gira delimitato da due assi che si trovano nella parte iniziale e in quella finale della macchina. Possono essere motorizzati e non motorizzati. Molto spesso sono utilizzati:
- In ricerca in ambito sportivo: tramite ad esempio analisi video per indagare sulla tecnica di corsa o per eseguire diversi tipi di test.
- Nella pratica clinica: come strumento diagnostico, riabilitazione e prevenzione infortuni.
- Come modalità di allenamento supplementare o sostitutivo tra gli atleti.
Nel 2017 un sondaggio nazionale sui corridori degli Stati Uniti ha rilevato che 14% dei corridori preferiva correre su tapis roulant rispetto che su strada o pista. Nell’articolo di oggi vedremo le differenze a livello biomeccanico, cardiovascolare e di attivazione muscolare della corsa su T.R. rispetto alla corsa su strada o pista.
DIFFERENZE A LIVELLO BIOMECCANICO
- Caviglia: diversi studi hanno individuato che nella corsa su T.R. vi è una minore dorsiflessione della caviglia rispetto alla corsa su pista, invece su superfici come prato e sintetico non vi sono grandi differenze a livello di gradi di dorsiflessione del piede.
- Ginocchio: a livello del ginocchio è stata riscontrata una maggiore flessione di quest’ultimo durante tutte le fasi di corsa su T.R. , per quanto riguarda adduzione, abduzione, rotazione interna e rotazione esterna non sono state riscontrate grandi differenze.
- Anca: a livello dell’anca non sono state riscontrate grandi differenze. Nella corsa su T.R. è stata rilevata una maggiore antiversione dell’anca con conseguente abbassamento del centro di massa e minore verticalizzazione del tronco.
DIFFERENZE A LIVELLO CARDIOVASCOLARE
A livello cardiovascolare e metabolico non sono state riscontrate grandi differenze. Un fattore molto importante, che dev’essere considerato è dato dal fatto che la corsa su tapis roulant non permette un corretto scambio di calore: l’atleta non spostandosi nello spazio non permette al corpo di muoversi al suo interno e quindi di scambiare calore con l’esterno, come avviene durante la corsa in strada. Questo effetto viene accentuato, soprattutto se la corsa viene eseguita in ambiente caldo e umido. Il sistema cardiovascolare può risentirne, andando a “lavorare” maggiormente per mantenere la temperatura corporea e andando così a diminuire la performance di corsa accentuando il senso di fatica da parte dell’atleta. Le stesse considerazioni vanno fatte anche per quanto riguarda la corsa su strada, soprattutto se eseguita in giornate calde e umide. Un buon compromesso potrebbe essere quello di correre su T.R. posizionando un ventilare di fronte.
DIFFERENZE A LIVELLO DI ATTIVAZIONE MUSCOLARE
Anche per quanto riguarda l’attivazine muscolare, nella corsa su T.R. non sono state riscontrate grandi differenze. In particolare è stato rilevato un maggior carico sul tendine d’Achille nella corsa su T.R. rispetto alla corsa su strada, e una minore attivazione del muscolo soleo sempre durante corsa su T.R.
CONCLUSIONE
In conclusione possiamo affermare che la corsa tra tapis roulant e strada è molto simile.
Il mio consiglio è di utilizzare il T.R. solo in situazioni di mal tempo o di impossibilità di tempo, nonostante le differenze biomeccaniche siano poche. Soprattutto nel caso in cui si stia preparando una competizione, diventerà difficile se si corre spesso su T.R. riabituarsi alla corsa su strada, per una questione di percezione dello spazio e di ossigenazione.
Sicuramente è un’ottima alternativa alla corsa all’aperto.
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